Open Cooperative Digital Lab

C'è vero progresso solo quando i vantaggi di una nuova tecnologia diventano per tutti.

La nuova interdipendenza creata dall'elettronica ricrea il mondo ad immagine di un villaggio globale.

Non ho paura dei computer, ma della loro eventuale mancanza.

Parte della disumanità del computer sta nel fatto che, una volta programmato e messo in funzione, si comporta in maniera perfettamente onesta.

L'aspetto più triste della vita in questo momento è che la scienza raccoglie conoscenza più velocemente di quanto la società non raccolga saggezza.

La seconda rivoluzione industriale non si presenta come la prima con presse o colate d’acciaio, ma con i bit d’un flusso d’informazione. Le macchine di ferro ci sono sempre, ma obbediscono ai bit senza peso.

È vero che il software non potrebbe esercitare i poteri della sua leggerezza se non mediante la pesantezza del hardware; ma è il software che comanda, che agisce sul mondo esterno e sulle macchine, le quali esistono solo in funzione del software.

Pensare? Perché pensare! Abbiamo dei computer che lo fanno per noi.

Hardware: la parte di un computer che puoi prendere a calci.

Immagina un mondo in cui ciascuno possa avere libero accesso a tutto il patrimonio della conoscenza umana.

L'uomo rimane il più straordinario dei computer.

La produzione di troppi strumenti utili si traduce in troppe persone inutili.